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Dott. FEDERICO BIOLCHINI

  L'ECOGRAFIA ENDOANALE

QUADRI ENDOSONOGRAFICI NORMALI

E LESIONI SFINTERIALI

 

Lo studio ecografico con sonde dedicate della regione anorettale è divenuto parte integrante ed indispensabile dell’armamentario diagnostico dei professionisti che si dedicano allo studio delle patologie dell’ano-retto.
L’evoluzione tecnica ha reso inoltre disponibile, mediante un software che permette l’elaborazione e la ricostruzione delle immagini acquisite in bidimensionale, l’ecografia tridimensionale che ha portato ha un significativo miglioramento della sensibilità diagnostica.
 
Noi utilizziamo la recente nata in casa BK Medical, la sonda 2050 specifica per la ecografia 3D le cui caratteristiche peculiari sono:
1)La presenza di un doppio cristallo che consente di coprire un range di frequenza da 6 a 16MHz
2)La possibilità di estrazione automatica del trasduttore per una distanza di 6 cm in grado di evitare gli artefatti da estrazione manuale della sonda stessa.

 

 
L'ecografia endoanale richiede come preparazione un clistere da eseguire 2 ore prima dell'esame.
Il paziente viene posto in posizione di Simmons (decubito laterale sinistro con gambe flesse sulle cosce e cosce flesse a 90°).
Le immagini vengono convenzionalmente divise nei quadranti dell’orologio con in alto (ad ore 12) rappresentata la parete anteriore, in laterale destra (ad ore 3) la parete laterale sinistra, in basso (ad ore 6) la parete posteriore ed in laterale sinistra (ad ore 9) la parete laterale destra del canale anale che viene convenzionalmente suddiviso in tre regioni (superiore,media, inferiore), caratterizzata ognuna da peculiari strutture anatomiche.

 

 

L'esame ecografico deve sempre essere  preceduto da un’attento esame digitale che permette sia di stimare il tono sfinteriale basale e sotto sforzo che di valutare la presenza di processi patologici; può talvolta essere di aiuto l’esecuzione di una anoscopia preliminare

 

CANALE ANALE NORMALE: GENERALITA'

 

La mucosa anale non è generalmente visualizzabile

 

La sottomucosa appare come uno strato moderatamente riflettente

 

 

 

Lo sfintere anale interno, continuazione dello strato circolare della muscolaris propria del retto, appare solitamente come un anello simmetrico ipoecogeno

Il muscolo longitudinale, prosecuzione del muscolo longitudinale della parete rettale, talvolta viene visualizzato come un’area ipoecogena nello spessore dello sfintere anale esterno che appare a sua volta come una struttura circolare simmetrica ad ecogenicità aumentata per la presenza di numerose fibre elastiche.

   

CANALE ANALE NORMALE: TERZO SUPERIORE

 

 

 

 

 

FIONDA DEL PUBORETTALE

 

 

MUSCOLO PUBO ANALE

 

MUSCOLO SFINTERE INTERNO

 

 

 

MUSCOLO LONGITUDINALE

 
   

CANALE ANALE NORMALE: TERZO MEDIO

 

 

CORPUS PERINEALE

 

MUSCOLO TRASVERSO DEL PERINEO

 

 

 

 

 

SFINTERE ANALE ESTERNO

(MUSCOLO LONGITUDINALE)

     spessore 5-7 mm

 

 

 

 

SFINTERE ANALE INTERNO

 - uomini 1,5-44 mm spessore

 - donne 2-4 mm spessore

   

CANALE ANALE NORMALE: TERZO INFERIORE

 

 

 

 

 

MUSCOLO SFINTERE ESTERNO SOTTOCUTANEO

 

 

 

 

RAFE ANOCOGGICEO

(triangolo anecogeno posteriore)

   
CANALE ANALE NORMALE: RICOSTRUZIONE 3D
               Sfintere anale interno
 

 

 

 

Fionda del puborettale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

      Sfintere anale esterno              Muscolo longitudinale

 

 

Nelle donne l'ecografia tridimensionale ha documentato in modo molto preciso uno sfintere esterno

più corto anteriormente rispetto alla sua porzione posteriore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sfintere anale interno

 

 

 

 

 

Sfintere anale esterno

   
ALTRE APPLICAZIONI
 
 

 

 

Visualizzazione fosse ischio-anali

 

 

 

 

 

Valutazione setto retto-vagina

   
LESIONI SFINTERIALI:  SFINTERE ANALE INTERNO
 
Interruzione della continuità e della simmetria dell’anello ipoecogeno dello sfintere interno con cambio di ecogenicità dovuta a fenomeni degenerativo/riparativi (presenza di aree iperecogene che interrompono la ipoecogenicità muscolare)
  •  
  •  

  •  

  •  - Ben visualizzabile con l’ecografia bidimensionale

  •  - Ben valutabile al terzo medio del canale anale

  •  - Completa vs Parziale

  •  - Viene valutata quantitativamente misurando

  •    l’angolo che la sottende o riferendosi all’orologio

   
 

   
LESIONI SFINTERIALI: SFINTERE ANALE ESTERNO
 
Interruzione della continuità e della simmetria dell’anello dello sfintere esterno con cambio di ecogenicità dovuta a fenomeni degenerativo/riparativi (intervallo muscolare ad ecogenicità mista e margini irregolari/ nei casi di atrofia dello sfintere esterno il muscolo si presenta integro ma di spessore ridotto. )
 

 - Ben visualizzabile in bidimensionale ma meglio

   definita con l’ecografia tridimensionale

 - Viene valutata quantitativamente misurando

   l’angolo che la sottende o riferendosi all’orologio

 - Spesso associata a lesione dello sfintere

   interno

 - Fisiologica la mancanza di sfintere esterno

   nella donna nelle scansioni craniali del terzo

   medio del canale anale e nel terzo superiore

   (fionda del puborettale)

   
 

Lesione completa anteriore dello sfintere esterno (da ore 12 ad ore 2)

 

 

 

 

Conferma dello studio tridimensionale

   
 

 

Lesione completa laterale sx dello sfintere esterno

(ricostruzione 3D frontale)

   
LESIONI SFINTERIALI:  SFINTERE ANALE ESTERNO ED INTERNO
 

 
 
 

Lesione completa anteriore

(ore 10-1, 104°) dello sfintere          esterno  ed   interno

   
LESIONI SFINTERIALI
 
 

Lesione completa antero laterale sx (ore 12-5, 133°) dello sfintere esterno ed interno post-radioterapia per K retto.

L’ecografia transanale con accurata valutazione dell’apparato sfinteriale deve essere eseguita sempre in previsione di interventi chirurgici ad alto rischio di incontinenza.

 
Sensibilità e specificità 100%
Precisione nella localizzazione >90%
   
 
 

UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA

AZIENDA USL DI BOLOGNA

OSPEDALE MAGGIORE

DIVISIONE DI CHIRURGIA GENERALE

Direttore : Prof. ELIO JOVINE

 

CASA DI CURA

“MADRE FORTUNATA TONIOLO”

SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA E COLON PROCTOLOGIA

Via Toscana, 34 - 40141 Bologna

 

 

Info: Dott. C. Morandi

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